Villa Giacomelli è una villa veneta dall’architettura neoclassica, immersa in un grande parco di 4 ettari, con albero centenari.

Ideata come casa di villeggiatura, questa villa venne costruita su progetto dell’architetto Andrea Scala nel 1852 per volontà di Carlo Giacomelli, trasferitosi a Udine dopo aver fatto fortuna con il commercio e la filatura.

Il corpo centrale, su tre piani, venne destinato ad abitazione, mentre le ali laterali erano dedicate alle attività agricole; in particolare, le sue barchesse venivano utilizzate per la coltivazione del baco da seta, per la lavorazione e lo stoccaggio del vino e per la scuderizzazione dei cavalli. All’interno le sale sono impreziosite da affreschi di Giuseppe Malignani, tele di Ippolito Caffi, una collezione di dipinti degli antenati Giacomelli, sculture di Vincenzo Luccardi e raffinati pavimenti in legno.

La villa è immersa in un grande parco romantico all’inglese, con grotta e laghetto, attribuito al Rho come quello di Villa di Toppo-Florio a Buttrio. Il parco, che un tempo ospitava tempietti e padiglioni orientaleggianti, descrive radure alternate a zone boscate e rigogliosi cespugli, in parte danneggiati e distrutti durante le due guerre.

Ad oggi Villa Giacomelli è ad oggi sede dell’azienda agricola Giacomelli Bio.