Villa di Toppo-Florio

“Da molti anni, questa villa è la sede della Fiera: qui vengono esposti e possono essere degustati tutti i vini che superano le selezioni e vengono ammessi al banco di mescita.

Dalla posizione incantevole sui colli di Buttrio, è possibile ammirare la pianura friulana: lo sguardo si può perdere fino al mare.

La villa possiede un parco archeologico e botanico fra i più importanti d’Italia, che copre l’intero lato della collina fino alla strada che da Buttrio porta a Manzano. La villa di Toppo-Florio si può definire una residenza patrizia del Friuli orientale del primo Settecento, con i caratteri della sobria e imponente dimora padronale seicentesca, ma anche simile ad una fastosa e signorile villa veneta.

È formata da una villa unita ad un complesso di edifici che, pur con le alterazioni subite nel corso degli anni, mantiene ancora oggi fascino e unità d’insieme. L’importanza della villa è dovuta anche al vasto parco di pertinenza, che dalla collina scende fino alla pianura lungo la strada che porta a Manzano. Villa e parco formano un’unità indivisibile che si è conservata nel tempo in modo esemplare.

La ristrutturazione dell’edificio ha portato ad un riuso funzionale dello stesso: continuerà ad essere la sede della “Fiera Regionale dei Vini” e sarà luogo privilegiato per eventi e manifestazioni. Un vasto spazio sarà inoltre dedicato al “Museo della Civiltà del Vino” che già oggi occupa in parte l’interno della villa. Inoltre è stata realizzata una sala di riunioni che funge anche da sala del Consiglio Comunale.”

 

Tratto da:
Buttrio. Una comunità tra ruralità e innovazione.
A cura di Mauro Pascolini
Forum, Editrice Universitaria Udinese Srl