Arrivando a Buttrio, una delle cose che più colpiscono, assieme alle colline ed ai vigneti, è sicuramente il campanile.

Con la sua altezza svetta sopra i tetti di Buttrio e sulla sommità brilla la palla dorata sormontata dalla grande croce. Eppure, un’altra cosa possiamo notare, che ci lascia un po’ stupiti e perplessi ed è il famoso ed unico orologio rovesciato: al posto del 12 troviamo il 6 e viceversa.

Le prime notizie che abbiamo del campanile di Buttrio risalgono al 1606, anno in cui ne fu fatto il restauro. Tuttavia le sue condizioni continuavano a peggiorare, finché non si decise di demolirlo per costruirne un altro, quello odierno, nel 1794.

L’orologio fu realizzato tra il 1836 ed il 1837 da Domenico Bosco di Medea, su progetto del architetto G. Battista Bassi.

La particolarità del manufatto risiede nella disposizione dei numeri romani: il VI sopra ed il XII sotto; il moto delle lancette segue comunque un andamento orario ma il piano del quadrante appare ruotato di 180°.

“Ma come mai l’orologio del campanile è contrario?” Spesso i buttriesi si sentono porre questo quesito ed ogni volta si trovano impacciati a trovare una risposta in quanto la reale motivazione non è chiara a nessuno.

Una delle ipotesi più accreditabili riguarda il carattere scherzoso ed incline all’umorismo di G.B. Bassi tant’è vero che il soprannome “Giambatta” se l’era dato da solo. Quindi potrebbe aver voluto dare all’orologio un tocco di originalità che richiamasse lo spirito dell’ideatore.

Per scoprire maggiori curiosità veniteci a trovare presso l’Ufficio I.A.T. Informazione e Accoglienza Turistica di Buttrio.